Un musicista e una attrice che si sono perduti dentro le cubature di un testo insensato e cercano di ritrovarsi usando quelle stesse parole incomprensibili per farci uno spettacolo teatrale che li porti a una via d'uscita. Ma è un'avventura che li mette a dura prova cercare la libertà attraverso una drammaturgia che parla di statue antiche, uomini del presente, possibilità del futuro. Ma proprio quando tutto sembra convergere in un punto di rottura, ecco che qualcosa accade a dare senso e al contempo distruggere ogni singolo dettaglio esistenziale: l'avvento crudele del parallelismo incommensurabile…
di Domenico Loddo
con Silvana Luppino e Domenico Canale
scene e costumi Valentina Sofi
disegno Luci Guillermo Laurin Salazar
regia Christian Maria Parisi
Produzione Teatro Primo