/cat·ti·vè·ria/ , sostantivo femminile - 1. Innata disposizione a far del male. 2. Forza motrice della Storia. 3. Quello che rimane dell’amore. 4. Monologo a
due voci. 5. Catarsi: elaborare il dolore grazie alla cattiveria.
Addolorata è un’attrice, vuole portare in scena Amleto ma è rimasta sola. Non ha un teatro e non ha una compagnia, l’unica cosa che le rimane è
autofinanziarsi lavorando come prefica, cioè piangendo ai funerali in cambio di denaro. Ma bisogna stare attente in queste cose, bisogna saper piangere bene, perché il rischio è sempre quello: evocare i fantasmi sbagliati.