9, 10 Aprile - "Arcangelo" - produzione Teatro Scalo (Modugno, BA) - di Michele Bia e Franco Ferrante, regia M. Bia, con F. Ferrante
Esiste un monitor ed esiste un controllo da fare. Esiste una pressione del cervello da vedere. Esiste una pallina verde sul pc, che quando è accesa, uno come me si sente collegato con il mondo. Esistono valori, se sono alti, per mio figlio c’è da preoccuparsi. Esistono valori nel mondo virtuale che, se sono bassi, sembra che vada bene così. Va bene così. Lo spettacolo parte dall’ esigenza di voler raccontare un avvenimento realmente accaduto. La storia nasce e si sviluppa su tre piani : quello del reale, della finzione e del mondo virtuale. Arcangelo è l’ occasione di un padre attore, che coglie un momento particolare della sua vita, la presunta patologia agli occhi di suo figlio, per dar sfogo al suo narcisismo; una serie di aneddoti che fanno parte del suo vissuto personale, che raccontate in teatro assumono un sapore paradossale, surreale, quasi finto.