Io non sono Bukowski. Charles non era Bukowski. E nessuno sarà mai Bukowski. C'è qualcosa nascosto, protetto dai litri di alcol che marciscono nel fegato, dalle scopate, dalle perversioni e l'odio per una mondo pieno di figli di puttana. Qualcosa di così puro che può appartenere solo a un angelo. Ma gli angeli non esistono, e se esistono hanno le ali di carta che si bagnano alla prima goccia di pioggia. Esiste, invece, una notte che divide il mito dello scrittore dal fragile ubriacone perdente. Una notte sola. Soltanto lui e il suo piccolo uccello azzurro nel cuore. Una notte con Hank.
"L’interpretazione di Roberto è intrigante, nei gesti, nella voce, nelle battute “ urlate” sottovoce." - Raffaella Ceres (06 Live – Musica a Roma)
"Roberto Galano oltrepassa il mito riuscendo a trasmettere – in un faccia a faccia spesso ravvicinatissimo che a volte diventa persino contatto fisico con lo spettatore – un Bukowski più autentico di tante altre sue caricature." - Alessandro Giova (Riflessi al margine)
"Roberto Galano nei panni dello scrittore è davvero perfetto. Ruvido, magnetico e affabulatore interagisce con il pubblico, cerca gli sguardi, rivolge domande dirette. Un'energia, la sua, che tiene desta l'attenzione per tutta la durata del monologo." - Graziella Travaglini (Parolibero)
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